A quanto pare, anche la Capitale figurerebbe nella lista degli oltre 800 comuni che avrebbero applicato una quota gonfiata per le pertinenze variabili nella TARI. Dopo la denuncia del Movimento Difesa del Cittadino Lazio ed il lancio della campagna sui rimborsi le amministrazioni pubbliche hanno dovuto ob torto collo occuparsi della faccenda. L’ANCI, pur ammettendo l’errore, ha scaricato la responsabilità al MEF, mentre da più parti si paventa già da un pezzo il prossimo aumento della TARI stessa. “Sicuramente le amministrazioni, lungi dal pensare a come aumentare la tariffa sui rifiuti, ora dovranno occuparsi di come risarcire gli utenti che per anni hanno pagato ingiustamente una bolletta calcolata con dei parametri errati, – commenta Livia Zollo, Presidente MDC Lazio-, attendiamo la pubblicazione della lista dei Comuni fuorilegge e invitiamo i cittadini a rivolgersi ai nostri sportelli per valutare come tutelarsi”.
La campagna per i rimborsi della TARI prosegue, dunque. Per maggiori informazioni scrivici oppure clicca qui

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