Come moltissimi prima di lui, aveva transitato sulla corsia preferenziale di via di Portonaccio- direzione Via Tiburtina, ignorando in buona fede di percorrere un tratto di strada riservato ai mezzi pubblici. Ha contestato le 5 multe comminate per questa infrazione involontaria, avvalendosi del supporto legale del Movimento Difesa del Cittadino, ed il GdP gli ha dato ragione.

Il Giudice ha condiviso le eccezioni del ricorrente, patrocinato dall’Avv. Giorgia Villani, e ha riconosciuto che “… si è concretizzata la più totale confusione in merito alla viabilità di Portonaccio, sia per la mancata ed inidonea pubblicità in loco, sia per la comunicazione dell’Amministrazione contraddittoria rispetto al proprio operato. In sostanza l’azione amministrativa rivolta all’utenza non è stata nè chiara nè univoca e, come tale, è stata recepita dal cittadino“.

“Nonostante sia stato condannato a pagare le spese legali, in questa occasione come in moltissime altre, il Campidoglio ha rifiutato di annullare in autotutela le multe elevate sulla preferenziale di Portonaccio, – commenta Noemi Prisco, Presidente MDC Lazio-, pertanto, la faccenda gli si sta ritorcendo contro ed il mancato introito di 15 milioni di euro potrebbe causare un danno erariale ben più preoccupante”.

Ci sono decide e decine di ricorsi calendarizzati fino all’estate; Il Movimento Difesa del Cittadino proseguirà l’azione di tutela e sostegno dei cittadini così indebitamente multati.

 

 

 

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