La Posta Elettronica Certificata (PEC) sta facendo il suo ingresso in Europa, suscitando crescente interesse in questi ultimi mesi. Tuttavia, va chiarito che la PEC non è esclusivamente un prodotto italiano destinato all’adozione in Europa, ma ha radici più complesse. In Europa, il Regolamento eIDAS ha stabilito, fin dall’inizio, linee guida per l’adozione di strumenti di comunicazione telematica che rispettassero standard di sicurezza specifici. L‘Italia è stata la prima a rispondere a tali direttive creando la PEC, ma questa non soddisfa appieno tutti i requisiti del Regolamento eIDAS e degli standard ETSI.

A differenza della PEC italiana, la PEC europea, conosciuta come REM (Registered Electronic Mail), soddisfa tutti i requisiti del Regolamento e degli standard ETSI (Istituto europeo per le norme di telecomunicazione). Oltre alle caratteristiche già presenti nella PEC italiana, come la certificazione della data e dell’ora d’invio e del contenuto del messaggio, la REM garantisce anche la certificazione dell’identità sia del mittente che del destinatario, oltre all’interoperabilità in tutta Europa e l’introduzione della “Spunta Blu” per il riconoscimento di conformità.

Prossimamente, l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) stabilirà una scadenza entro cui le caselle di posta dovranno adeguarsi ai nuovi standard, anche attraverso l’identificazione del mittente tramite lo SPID. Ogni provider di PEC offrirà agli utenti la possibilità di avviare la procedura di autenticazione per ottenere la “Spunta Blu” sulla propria casella.

Questo passaggio garantirà una maggiore sicurezza e permetterà di certificare le comunicazioni in tutta Europa.

Parliamo quindi di transizione digitale comunitaria; a questo percorso contribuisce attivamente MDC con il progetto “Digitalmentis” finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e coinvolgente 21 Regioni e Province Autonome, si propone di educare persone di età superiore ai 65 anni sull’uso pratico del digitale. I punti di assistenza, noti come Punti “Digitali facili”, offrono una varietà di servizi, dall’accesso ai servizi digitali delle pubbliche amministrazioni all’aiuto per i servizi previdenziali. Gli operatori che assisteranno i consumatori ricevono una formazione tramite piattaforma digitale per fornire informazioni aggiornate e precise.

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