Due bus al mese vanno in fiamme a Roma, ieri il nono e il decimo del 2018: in via del Tritone, con tanto di esplosione, danni ai negozi vicini e commessa ferita, e poco dopo a Castelporziano.

Una strage di vetture: nel biennio precedente si sono registrati 48 casi, andare in giro con i mezzi pubblici a Roma è ormai a tutti gli effetti un pericolo.

“A marzo 2018 sono stati licenziati 140 lavoratori della Corpa, l’azienda che forniva l’assistenza tecnica e la manutenzione delle vetture Atac, e il comune non ha ancora risolto il problema”, afferma il presidente di Movimento Difesa del Cittadino Lazio (Mdc) Noemi Prisco.

“Nonostante le continue sollecitazioni, l’assessore alla Mobilità Linda Meleo non ci ha spiegato come venga svolto, oggi, questo servizio”, aggiunge Prisco. Ciò vuol dire che “i mezzi Atac non ricevono manutenzione e a pagarne le conseguenze sono i cittadini in termini di salute e mobilità”.

Per questo Mdc ha presentato un esposto alla procura di Roma: “Un’indagine interna di Atac non basta, c’è bisogno dell’intervento della magistratura per puntare il faro sulla manutenzione dei mezzi e capire cosa ci sia dietro questa serie interminabile di incendi. Qui c’è in gioco la sicurezza della gente”, chiude Prisco.

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