Rifiuti, MDC Lazio lancia la campagna rimborsi sulla TARI

Rifiuti, MDC Lazio lancia la campagna rimborsi sulla TARI

Se i problemi della (mancata) raccolta dei rifiuti sono sotto gli occhi si tutti, molti non sanno che, proprio sulla questione della “monnezza”, il Comune di Roma e AMA rischiano di rendersi partecipi di uno dei più grandi soprusi della storia ai danni dei cittadini. La questione verte tutta sulla definizione della quota per la nettezza urbana, da giorni nel mirino della giustizia e dei consumatori. (altro…)

Multe Portonaccio: il Giudice di Pace dà ragione ai ricorrenti

Multe Portonaccio: il Giudice di Pace dà ragione ai ricorrenti

Fioccano le prime sentenze sulla questione delle multe sulla preferenziale di via di Portonaccio. Il Giudice di Pace di Roma ha infatti condannato il Comune a risarcire le spese legali agli automobilisti sanzionati, un 41enne e una 55enne, i quali avevano presentato ricorso avverso (rispettivamente) otto e due multe.
In attesa di giudizio, tuttavia, pendono ancora migliaia di multe, per un ammontare stimato di 23 milioni di euro circa. (altro…)

Un anno e mezzo per la voltura, ENI condannata all’indennizzo MDC Lazio esulta

Un anno e mezzo per la voltura, ENI condannata all’indennizzo MDC Lazio esulta

Grande vittoria del Movimento Difesa del Cittadino Lazio contro ENI. La società di servizi è stata infatti condannata dal Giudice di Pace di Roma per inadempienza contrattuale nei confronti di un nostro assistito e al pagamento di una somma a titolo di indennizzo per i disservizi subiti.
La faccenda riguarda un immotivato ritardo da parte della società di effettuare una voltura con una violazione degli standards specifici di qualità del servizio di distribuzione dell’energia elettrica. (altro…)

Multe su via di Portonaccio, MDC Lazio assiste i cittadini per i ricorsi

Multe su via di Portonaccio, MDC Lazio assiste i cittadini per i ricorsi

Una valanga di sanzioni per aver transitato (senza saperlo) sulla corsia preferenziale di via di Portonaccio.  E’ l’amara sorpresa che migliaia di cittadini romani si sono visti recapitare nella cassetta della posta, colpevoli di non aver indovinato il ripristino della corsia preferenziale in direzione di via Tiburtina a partire dal 2 Maggio scorso.

La mancanza di un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale, tuttavia, ha impedito a moltissimi utenti della strada di commettere un’infrazione (certamente) non voluta.

I legali di Mdc Lazio sono a disposizione di tutti coloro che, loro malgrado, si sono resi protagonisti di una violazione che molto somiglia ad una pratica vessatoria e scorretta. Sono contestabili le sole multe elevate prima del 12 luglio 2017, come spiegato qui dall’Avvocato Zittignani.

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Teatro Eliseo, soldi pubblici alla società Barbareschi? MDC Lazio difende gli abbonati che non hanno ottenuto alcun risarcimento dalla vecchia gestione

Qualche giorno fa il senatore PD Bruno Astorre ha presentato un emendamento al “milleproroghe” per destinare 4 milioni di euro alla nuova gestione del Teatro Eliseo, diretto dall’attore Luca Barbareschi. Una notizia che a molti potrebbe sembrare positiva, ma che invece a tanti cittadini ha fatto sgranare gli occhi. Barabareschi, infatti, è subentrato alla precedente gestione che non ha dato una grande prova di professionalità: dopo essere fallita ha lasciato gli abbonati senza una stagione teatrale e senza alcuna informazione sulla possibilità di risarcimento degli spettacoli non goduti. La vicenda risale a più di un anno fa e il Movimento Difesa del Cittadino del Lazio ha portato avanti una serie di azioni per conto dei numerosi cittadini rimasti che sono rimasti vittime del caso. E con il passaggio alla gestione Barbareschi nulla è cambiato: le legittime richieste di rimborso sono state rispedite al mittente, adducendo come motivazione il fatto di essere un soggetto diverso rispetto alla vecchia società. (altro…)

Iva indebita sulla bolletta della Tari: MDC Lazio è pronta una valanga di ricorsi su Ama

Il Movimento Difesa del Cittadino Lazio esprime la sua soddisfazione per le due recenti sentenze, rispettivamente del giudice di pace di Tivoli e di quello di Roma, che hanno accolto le richieste di rimborso presentate nel febbraio del 2015 da alcuni cittadini nei confronti di AMA.

Il gestore dei rifiuti, infatti, fino al 2009 aveva applicato sulla Ta.Ri l’IVA del 10%. Nel 2009 però una sentenza della Corte Costituzionale aveva stabilito che, avendo la Ta.Ri. già natura tributaria, non era possibile applicare anche l’IVA, a pena di duplicazione di imposizione fiscale. Di fronte alle conseguenti richieste di rimborso da parte dei cittadini, AMA aveva sostenuto che, essendo essa stessa un semplice tramite tra cittadino e Stato destinatario finale dell’Iva, non fosse competente per queste istanze. I cittadini, assistiti da alcune associazioni dei consumatori, tra cui il Movimento Difesa del Cittadino Lazio, decisero di fare causa. Alcune di queste furono rigettate dai giudici che avevano accolto l’eccezione, avanzata da AMA, sul fatto che la giurisdizione fosse delle Commissioni Tributarie e non del giudice ordinario.

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